Un misto di malinconia e soddisfazione ci accompagna
lungo quest’ultima tappa per lo più autostradale. Mentre la Costa Azzurra
scorre alla nostra destra con i suoi eccessi di cemento e piccoli borghi, nelle
nostre teste scorrono le immagini del film di questo viaggio. Come in ogni
finale possiamo trarre delle conclusioni; la malinconia è facile da comprendere
perché, malgrado tutto, quello che abbiamo provato e visto in questi quaranta e
più giorni ci rimarrà ben impresso nella mente. E’ forse la soddisfazione il
sentimento che vince su ogni altro per aver creduto sempre di poter tornare a
casa con al nostra moto senza farci mancare ogni giorno luoghi bellissimi ed
emozioni contrastanti. Africa borbotta e siamo sicuri che non ci abbandonerà
proprio in questi chilometri finali e così prima il rientro in Italia, poi
nella nostra regione, e infine su quell’ultima superstrada che da domani
torneremo a percorrere per andare al mare, sembra annusare la via di casa.
E così con una foto e un bell’abbraccio ci ritroviamo
esattamente dove siamo partiti 45 giorni fa sicuri che prima o poi ripartiremo.
Forse con un’altra moto, forse verso un’altra direzione, ma con lo stesso
identico spirito di questo viaggio: non arrenderci mai!
In questo racconto abbiamo cercato di eliminare cifre
superflue concentrandoci sulle emozioni. Sia ben chiaro i nostri scopi nel
viaggiare sono la scoperta, il divertimento e anche il conoscerci
reciprocamente e capire il mondo in cui
viviamo. Non è il rinunciare a qualche comodità che può cambiare il senso del
nostro viaggiare. Non è stata un’impresa epica e nemmeno ci interessa, ma il
nostro ostinarci ad andare avanti ci ha fatto capire quanto teniamo entrambi a
realizzare ciò che abbiamo progettato nelle lunghe serate invernali.
Grazie a tutti coloro che avranno avuto la pazienza e la
voglia di leggere quello che abbiamo scritto; magari saremo complici indiretti
dei vostri viaggio, così come tante volte è accaduto a noi leggendo diari o
report di altri moto viaggiatori.
Ora che tutto si sedimenta la testa vola già ad altri
luoghi ed a d altre strade che non aspettano altro di essere percorse.
Francesco Serena e Africa